A te m'ispiro, o musa,
quando gli avanzi
del dì appena andato,
cedono i barbagli
dalle calde sfumature...
Allora tutto
m'appar sereno,
quietato
da un senso
di dolce attesa
e il grigio andar
un lontano turbamento...
Quando l'ora dell'oblio
mi giunge al core,
rimirando i miei ricordi,
solo allora mi rigiro
e, rarefatta,
la serenità m'assale...
Rosemary
13 comments:
Ciao tesoro, che meraviglia questa tua poesia ma poi come si potrebbe scegliere sono tutte così belle e vere, profonde. Scusami anche tu se sono arrivata in ritardo ..BACI BACI BACI
Così, nell'attimo del calar della sera,
i tuoi versi si fanno preghiera.
E la musa ispiratrice
con maestria
dipinge il tramonto
di una calda primavera.
Un GRAZIE per la tua generosità
nell'esprimere il tuo pensiero.
Chiara
Bellissima, carica di ogni sfaccettatura di vita, musicalità e barbagli di chiaroscuri...
Brava, Rose!
Un abbraccio!
Tuo Iovilios
Ringrazio di cuore di ogni attenzione. In questi giorni ho grosse difficoltà visive, in quanto da giovedì scorso sono stato colpito all'improvviso da diplopia verticale. Gli esami oculistici sono stati buoni, ma in sede di esame ortottico è stato accertato il blocco di un nervetto dell'occhio destro. Sono andato anche dal neurologo e dopodomani mi sarà fatta la risonanza magnetica. Chiedo scusa se la mia presenza si è molto rarefatta. Con stima Eligio
buongiorno fatina e che le muse ti ispirino sempre splendidi versi
un abbraccio
dal tuo folletto
Un finale dallo stile leopardiano...molto bella. Un abbraccio
evocativa ... bella
un bacio
Maluan
buon pomeriggio fatina e ancora grazie per esserci
un abbraccio dal tuo folletto
La rileggo con vero piacere..dolce pomeriggio.
Splendidi versi, ricchi di immagini, che scorrono fluenti conn una dolce musicalità!
Un pensiero e un abbraccio
Biby
ondadelmare2007
ottima questa tua prova lirica..
Con stima, buona giornata.
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