Ambigue coperture
di volti e di anime,
balli sordi di vite
appese a fili mossi da
inique attrattive…
Osservare
i limiti del tempo
che beffardo ci mostra
sorgenti ineffabili…
Mostrati ancora
alla mia vista
con ineluttabile e seducente
forza ammaliatrice e,
assaporandoti, finalmente
udrò il tuo richiamo
(sensuale)…
Maschere dietro le vetrine
mi fanno cenno:
mani vuote chiudono,
in un pugno, emozioni
di sempre e fuggevoli illusioni…
In un sol giorno,
Carnevale, ogni scherzo vale:
è una cantilena tediosa
Ma sarà poi vero?
Non siamo tutti delle maschere?
Sì, maschere…
travestimenti occulti
di volti esangui e colorati…
attimi persi nei labirinti
della mente,
trascinando immani ombre
di noi stessi!
7 comments:
Lo sai Ros...è davvero bella questa poesia immagine del carnevale con tutte le sue mascherine, le sue luci e le sue ombre.
Ti abbraccio....sono davvero felice di rileggerti.
buonanotte fatina mia
profonda e intensa questa tua
direi splendida
un abbraccio
tvb
tuo folletto
buona giornata mia cara.
augurandoti buonaserata
ti abbraccio con tutto il mio affetto
tuo folletto
E' davvero fantastica questa poesia con il suo girotondo di maschere...
Ma forse tutti noi in fondo indossiamo una maschera per non svelare le nostre debolezze...
La vita è un eterno teatro dove chi più e chi meno usa la maschera con una differenza però: il teatro è pura finzione la vita no. ciao
versi splendidi come sempre ...
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