Il mio libro a scrivere
continuo e,
zigzagando il tratto del pensiero,
manco
il sentiero che abile si perde...
Grigio m'appare
l'orizzonte che s'addensa
di un nugolo di spemi...
Latra la mente che nutro
di stille di dolore
e palpo l'agonizzante aurora,
latrice del giorno
partorito da notturni affanni:
natante incredulo di un messaggero,
prospero di spettri...
8 comments:
smarrimento
perdita
nel bosco come bimbi piccoli
cerchiamo
sentieri forse nascosti dalle foglie morte
Nonostante la tristezza, il tuo modo di poetare avvince e sei in grado di creare molta emozione nel lettore. Splendida!
Il tuo libro...il magnifico libro lo puoi aprire, sfogliare, leggere e rileggere...
Nel mio libro ci sono passi in cui sono restati incollati pensieri e ricordi stracciati...Quando raggiungo, come ieri mattina, certi amarcord, ho bisogno di essere aiutato e illuminato...
buonanotte dolce fatina che le stelle veglino sui tuoi sogni e tessano per te
un destino fantastico un abbraccio tvb
tuo devoto folletto
Magnifici versi traboccanti di una tristezza infinita che lascia poco spazio alla speranza. Un abbraccio e buona serata. Pietro.
ciao Ros anche io sono poco presente in splinder ma sai il perchè. grazie degli auguri e dei saluti che ho molto gradito. un bacione
Le emozioni che mi dai ogni volta che ti leggo sono uniche. Ti voglio bene cara. Un abbraccio forteeeeeee
Ciao carissima Ros
grazie della tua graditissima visita
purtroppo sono poco presente
ho la mamma in ospedale ed è difficile conciliare tutto.
Le tue liriche emozionano e i brividi scorrono
sino al cuore.
Quest'ultima è un poco triste, ma si sa è autunno.
Un abbraccio
un sorriso
Chiara
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